L’architetto committente richiedeva ad Officina Alviti una scala scultorea “iper contemporanea” che riempisse il grande open space di un appartamento di lusso a Beirut e che fungesse, tramite passerelle, anche da passaggio alla zona notte e allo studio.
L’ispirazione è nata dall’imponente area portuale su cui l’edificio è prospiciente e dalla vista sulle sue gigantesche gru è scaturita un’ariosa scala a chiocciola dal deciso design industriale, dove il ferro brunito spazzolato a cera è l’elemento protagonista, assieme ad alcune parti in legno levigato a contrasto con l’asperità dell’insieme.