Una piccola scala bronzea di comunicazione fra due piani di un prestigioso appartamento romano ha risolto l’intercomunicazione tra due ambienti riccamente decorati.
Quasi come successe alla fine del Quattrocento quando la casuale scoperta archeologica della Domus Aurea diede il via alla decorazione a grottesche, trovando poi la sua massima espressione nelle Stanze di Raffaello, così Cristiano Alviti, scultore romano, si è ispirato a quelle pitture migrandole, in modo del tutto originale, alla terza dimensione.